Madreviti

Le madreviti forniscono un efficiente ed economico mezzo di sicuro accoppiamento e fissaggio di pannelli e lamierini.

Hanno un foro liscio di preparazione o inserzione in cui la vite autofilettante crea per deformazione il proprio filetto all’interno della madrevite, in precedenza inserita nel pannello principale, espandendo i gambi o denti i quali esercitano una compressione longitudinale e radiale sulle parti da accoppiare. La vite può essere rimossa per eventuali ispezioni o manutenzione anche frequenti.

Sono tipicamente progettate con due,  tre o quattro denti o gambi elastici di espansione e possono essere quadrate, rotonde o ovalizzate. Le madreviti quadrate o rettangolari sono da preferire in quanto svolgono una funzione antirotazione di quest’ultima  sul foro del pannello quando la vite viene inserita. Alcune madreviti non hanno gambi di espansione di tipo snap fit e quindi per ancorarsi al pannello principale deve essere inserita la vite di espansione.

La testa può avere diverse forme e spessori.

Le madrevite in plastica offrono il vantaggio a differenza delle madreviti in metallo di esserre non corrosive e conduttive e di distribuire lo sforzo di compressione e bloccaggio su una area più vasta del pannelli o lamierino di quanto si avrebbe se fosse usato l’accoppiamento con solo vite-lamierini (o pannello).

Interponendosi tra vite e lamiera, la madrevite può essere inoltre usata anche con funzione di compensazione e ammortizzazione tra pannelli che possono muoversi per dilatazione/espanzione termica.

Le madreviti sono disponibili in una ampia varietà di spessore della testa e dimensioni di foro e, a seconda di quest’ultimo, possono accettare differenti dimensioni delle viti.